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Acqua e Fontane

All'interno del giardino giapponese l'elemento acquatico è da circa 3 secoli considerato fondamentale e indispensabile all'armonia estetica. Il suo ruolo è quello di contrapporre alla staticità del giardino un movimento dinamico e in continua traformazione. In giardini di piccole dimensioni esso è rappresentato da un laghetto, in quelli di grandi dimensioni da un ruscello e da un laghetto, nei giardini zen e di roccia esso è sostituito da "fiumi" in pietra o ghiaia che lo simboleggiano. Come per altri elementi del giardino, i corsi d'acqua dovranno essere formati in modo da creare l'effetto prospettico che induca l'osservatore a percepire un'elevata profondità di campo. Le anse del fiume dovranno quindi essere morbide e con poche curve vicino all'osservatore, spigolose e curvilinee vicino all'origine. L'elemento dovrà sempre essere presente come unico esemplare, visto che il suo ruolo è estremamente simbolico e non deve avere prevalenza sugli altri elementi.



Il laghetto può avere diverse forme a patto che rispetti i canoni generali precedentemente descritti come fonte di equilibrio. La tipica forma a "fagiolo" include infatti due zone, una più ampia e una più ristretta, che possono essere assimilate a due elementi in contrapposizione. Sono assolutamente da evitare forme geometriche o particolarmente regolari. Un laghetto amatoriale di piccole dimensioni può essere facilmente realizzato con la posa di teli in pvc a doppio strato tagliati su misura e posati su un fondo di sabbia o magrone.
I bordi del laghetto possono essere di pietra irregolare o avere una particolare copertura vegetale. Tale copertura, solitamente in muschio è posata in modo che vi sia una rientranza in corrispondenza del bordo a contatto con l'acqua che permette all'osservatore di non percepire con esattezza i gli argini del lago. A sostenere la struttura viene posata nel terreno nudo una grata in metallo ricurva, su cui viene intsallato il muschio successivamente. Al'interno del lago possono essere posate delle pietre affioranti di grandi dimensioni o delle stepping stones con un'adeguata fondazione in cemento.
I tipici abitanti del laghetto giapponese sono, oltre alle piante acquatiche, le carpe ( KOI ). Si tratta di un pesce onnipresente in giappone simbolo di armonia e fortuna. Vi sono moltissime varietà tra cui alcune molto rare e costose. Anche in italia è possibile trovare dei vivai specializzati nella vendita di tali splendidi pesci.




La tipica fontana giapponese è composta da una " shishidoshi " e da una " tzukubai ". La prima è una fontana composta da due canne di bamboo che genera un movimento costante tramite la caduta di piccole gocce d'acqua , la seconda è un enorme catino in pietra tipicamente di forma regolare (unico elemento artificiale assieme alla lanterna) da cui può essere prelevata dell'acqua tramite un tipico mestolo in legno per essere usata nel giardino. Solitamente questi elementi si trovano solo in giardini ndi piccole dimensioni e hanno lo scopo di sostituire l'elemento acquatico dominante, quindi non sono presenti nei giardini più grandi.

L'acqua all'interno dei giardini giapponesi non solo porta dinamicità visiva tramite il continuo movimento, ma tramite il suono prodotto da cascatelle e fontane aggiunge all'artificiosità del silenzio un'ulteriore motivo di contatto con il mondo naturale. Essa, oltre a contenere i pesci, è un'attrazione per molti volatili che si posano lungo le rive e stazionano su pietre e piante circostanti, rendendo il giardino davvero vivo.




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